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sabato 01 giugno, 2024
Vincenzo Lombardo

Vincenzo Lombardo

Durante tutto il mese di agosto è possibile prenotare le prestazioni diagnostiche in solvenza di: risonanza magnetica, tac, radiografia, ecografia ed ecocolorDoppler.

Per prenotare occorre contattare il numero dedicato all’attività privata della Fondazione Giglio 0921920126 (dal lunedì al giovedì dalle ore 8.30 alle ore 14 e dalle ore 14.30 alle ore 17.30 e venerdì dalle ore 8.30 alle ore 14.00), o inviare un messaggio whatsapp al numero 3314048959 o direttamente sul portale di prenotazione online fondazionegiglio.sportelloweb.com

Un accordo di collaborazione tra la Fondazione Giglio di Cefalù e l’Azienda Sanitaria provinciale di Messina è stato sottoscritto per l’erogazione da parte del Giglio di alcune prestazioni sanitarie nell’ospedale di Sant’Agata di Militello.

L’intensa tra le due aziende è stata presentata nel corso di un incontro tenutosi, stamani, al Municipio di Sant’Agata di Militello, promosso dallo stesso sindaco, Bruno Mancuso, a cui sono stati invitati a partecipare i sindaci del distretto sanitario 31 e alla presenza, tra gli altri, del presidente della Fondazione Giglio, Giovanni Albano, del direttore sanitario dell’Asp di Messina, Domenico Sindoni, del direttore sanitario dell’ospedale di Sant’Agata di Militello, Antonino Giallanza, e del deputato regionale Bernardette Grasso (“qui abbiamo bisogno di due cose dell’emergenza e dell’eccellenza”).

“Ringrazio quanti si sono impegnati per questo obiettivo - ha detto il presidente Albano - adesso è il momento di lavorare e di dare risposte ai pazienti di questo territorio nel proprio territorio. Il Giglio ha accolto questa sfida con entusiasmo - ha aggiunto Albano - e intendiamo portarla a termine nel miglior modo possibile coinvolgendo i nostri migliori professionisti”.

Le attività chirurgiche partiranno, a settembre, con 4 sale operatorie di ortopedia da 12 ore ciascuna, una di chirurgia della colonna ogni 15 giorni e 2 sale di urologia da 12 ore.

La convenzione con l’Asp di Messina prevede, oltre a ortopedia e urologia, un’offerta di prestazioni ancora più ampia con chirurgia generale, ginecologia e oculistica. Si sta valutando, inoltre, la possibilità di estendere l’attività alla cardiologia.

Il sindaco di Sant’Agata di Militello Bruno Mancuso, aprendo i lavori si è detto “favorevole all’accordo strutturale con il Giglio di Cefalù che è una fondazione partecipata dal pubblico e sottoposta al controllo del pubblico. Non cambia nulla per chi va in ospedale - ha evidenziato il primo cittadino - i servizi continuato ad essere offerti in regime di convenzione con il Sistema Sanitario Nazionale”.

Il presidente Albano ha, inoltre, sottolineato che “l’accesso alle attività in convenzione con il Giglio avverrà attraverso il Centro Prenotazioni dell’Asp di Messina”.

Per il direttore sanitario dell’Aps di Messina, Sindoni, “l’ospedale di Sant’Agata di Militello vivrà la stessa esperienza positiva già registrata per l’ospedale di Mistretta con ricadute in termini di offerta sanitaria ed economica per il territorio”. “L’Asp di Messina - ha anche detto Sindoni - ha provato più volte, bandendo diversi concorsi, a selezionare professionisti per riqualificare l’offerta sanitaria dell’ospedale di Sant’Agata. Purtroppo, vista la carenza di medici e anche di infermieri, i diversi tentativi non sono andati a buon fine”.

La convenzione sottoscritta con l’Asp di Messina estende di fatto a Sant’Agata le attività già avviate ad ottobre del 2021 al San Salvatore di Mistretta dove le equipe del Giglio, in collaborazione con il personale del presidio ospedaliero, in un anno hanno già realizzato 3000 procedure chirurgiche fra urologia, oculistica, ortopedia e chirurgia percutanea.

Prima dell’incontro il presidente Albano, accompagnato dal direttore sanitario del Giglio, Santi Mauro Gioè, e dalla responsabile del servizio infermieristico Stefania Vara, hanno visitato l’ospedale di Sant’Agata.

17 vl/com 2023

Convenzione Giglio-Asp Messina per ospedale di Sant'Agata - 5.0 out of 5 based on 1 vote
Martedì, 18 Luglio 2023 12:59

Selezione OSS, informazioni per partecipare

Prot. n_190/UP Cefalù, li 18/07/2023

COMUNICAZIONE
Avviso di lavoro di diritto privato tramite selezione ad evidenza pubblica per la creazione di una “Graduatoria” di personale idoneo quale OPERATORE SOCIO SANITARIO, da utilizzare per l’assegnazione di contratti di lavoro a “TEMPO INDETERMINATO

L'ufficio risorse umane e formazione sottolinea, con la presente comunicazione, che non sarà dato alcun supporto telefonico ai candidati che intendono partecipare alla selezione di Operatore Socio Sanitario.

A tale riguardo si rappresenta che in nessun caso i candidati dovranno contattare telefonicamente gli uffici della Fondazione, per motivi di integrazione, cancellazione o richieste di chiarimenti sulle istanze trasmesse secondo la procedura telematica.

Si invitano pertanto gli interessati a seguire esclusivamente la procedura indicata nell’avviso e riportata nel seguente link: https://bit.ly/3OiwIff

Un delicato intervento di chirurgia ortopedica è stato eseguito su un giovane ventenne, siciliano con grave trauma accidentale alla gamba, dall’equipe di ortopedia della Fondazione Giglio di Cefalù, diretta da Filippo Boniforti, in collaborazione con Alexander Kirienko responsabile di sezione autonoma di metodica Ilizarov dell’Humanitas di Milano.

Il giovane era rimasto vittima di un incidente stradale, a luglio dello scorso anno, riportando una grave lesione alla gamba con una sub-amputazione e perdita di tessuto. I medici del Giglio sono riusciti a salvaguardare l’arto attraverso diverse procedure chirurgiche, e la successiva ricostruzione dei tessuti cutanei effettuata dalla chirurgia plastica del Policlinico di Palermo. Il paziente aveva poi sviluppato un limite funzionale con pseudoartrosi ossea del pilone tibiale causa di deformità, dolore e impotenza funzionale tanto da comportare instabilità e accorciamento dell'arto.

Per il recupero funzionale è stato necessario eseguire un intervento particolarmente complesso di osteotomia correttiva, ovvero una resezione ossea per modificare l’asse dello stesso osso con successivo impianto di un fissatore esapodalico circolare ibrido.

“L’impianto del fissatore esterno di tipo circolare ibrido – ha spiegato Filippo Boniforti - sfrutta i processi di guarigione dell’osso mirando alla ripresa funzionale dell’arto nella sua totalità”.

“Consente – ha evidenziato Kirienko – di ottenere la correzione della deformità con la massima precisione attraverso uno studio preliminare effettuato con programmi gestiti dal computer”.

“L’Istituto ha attivato delle collaborazioni – ha concluso il presidente della Fondazione Giglio, Giovanni Albano – con professionisti di altissimo profilo, come Alexander Kirienko per integrare le competenze mediche dei nostri specialisti assicurando le migliori cure nella nostra regione”.

16 vl/com 2023

Nella foto il quarto da sinistra Filippo Boniforti con Alexander Kirienko e l’equipe di sala operatoria che ha eseguito l’intervento.

Venerdì, 09 Giugno 2023 14:09

Insediato il nuovo collegio sindacale

Si è insediato, stamani, il collegio sindacale della Fondazione Giglio di Cefalù. Ne fanno parte Victor Mario Di Maria, in qualità di presidente, e i componenti Stefania Cottone e Orazio Mammino. Tutti dottori commercialisti e revisori contabili con una lunga esperienza professionale.

Nella prima riunione del collegio sindacale sono intervenuti il presidente del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Giglio, Giovanni Albano, e i consiglieri Simona Vicari e Giuseppe Guercio. Presenti anche il direttore amministrativo, Gianluca Galati, e il responsabile economico finanziario del Giglio, Antonio Di Maggio.

“Nel dare il benvenuto ai neo consiglieri, il presidente Albano ha illustrato le attività del Giglio e gli obiettivi in corso di realizzazione. “L’elevata professionalità del collegio sindacale – ha detto Albano – sarà certamente di grande supporto all’azione amministrativa dell’Istituto”.

I componenti del collegio sindacale vengono designati dalla presidenza della Regione, e dagli assessorati all’economia e alla salute. Restano in carica 3 anni.

15 vl/com 2023

Nella foto da sx Orazio Mammino, Stefania Cottone, Victorio Mario Di Maria, Giovanni Albano, Simona Vicari, Giuseppe Guercio e Gianluca Galati.

Due primi interventi di correzione di grandi deformità della colonna vertebrale nell’adulto sono stati eseguiti alla Fondazione Giglio di Cefalù dall’equipe di chirurgia vertebrale guidata dal dottor Corrado Musso.

“Dallo scorso novembre - ha detto il presidente del Giglio, Giovanni Albano – l’Istituto si avvale della collaborazione di un’equipe di cinque chirurghi vertebrali, di alto profilo, che ci hanno consentito di inserire, tra gli interventi dell’unità operativa di ortopedia, anche la chirurgia della colonna. Attività che ha richiamato pazienti siciliani e da fuori regione, invertendo il trend, e che puntiamo ad incrementare per realizzare un centro di riferimento per le patologie spinali”.

I due pazienti presentavano un’alterazione della curva della colonna sia sul piano frontale (inclinazione naturale) che sul piano sagittale (ridotta lordosi lombare) causa, quest’ultima di dolore lombare irradiato al bacino, alle anche, che si accentuava con la stazione eretta e la deambulazione.

“L’obiettivo della chirurgia nell’adulto – ha spiegato il dottor Musso – è la correzione della deformità con una solida fruizione vertebrale equilibrata, alleviando così il dolore e prevenendo ulteriori deformità della colonna stessa. Sono interventi – ha aggiunto il professionista – più complessi, in quanto, bisogna valutare le comorbidità del paziente adulto e la qualità dell’osso. Fondamentale è lo studio della patologia attraverso risonanza magnetica del rachide dorso lombare, radiografia della colonna, in toto, con pianificazione pre-operatoria”. Gli interventi sono stati eseguiti oltre che dal dottor Musso, dagli ortopedici Vito Triolo e Aldo Sinigaglia e dall’onco ortopedico Giuseppe Perrucchini.

Nel primo paziente, di 65 anni, la lordosi è stata recuperata utilizzando un doppio approccio combinato: laterale con l’inserimento di particolari dispositivi discali lordotici in titanio (SLIF) e posteriore in cui sono state eseguite delle osteotomie per rendere le vertebre più mobili. Infine, tramite un sistema di viti e barre in titanio è stata corretta la deformità e recuperata la lordosi lombare.

Nel secondo paziente (anni 68) in cui era presente una grave ipolordosi lombare causata da un vecchio crollo vertebrale, trattato precedentemente con la vertebroplastica, la lordosi lombare è stata recuperata con un solo accesso posteriore tramite il quale è stata eseguita una Osteotomia di sottrazione peduncolare (PSO). “Attraverso questa procedura – ha detto Musso – viene asportato un cuneo di porzione posteriore della vertebra interessata consentendo il recupero del 30 percento di lordosi; il resto è stato ottenuto tramite il sistema di barre e viti.

In seconda giornata i pazienti sono stati mobilizzati ovvero seduti o in piedi ed hanno deambulato in autonomia. La degenza è stata di circa 7 giorni con prosecuzione di terapia riabilitativa (fisioterapia e ginnastica muscolare).

14 vl/com 2023

 

Primi due interventi di deformità della colonna eseguiti al giglio - 5.0 out of 5 based on 3 votes

E' stata programmata per giovedì 15 giugno, dalle ore 9 alle ore 13, la seduta ambulatoriale curata dal dottor Massimo Viola e dedicata alle patologie dell'apparato digerente.

L'ambutalorio chirurgico si occupa in particolare delle patologie legate al pancreas, al fegato, al colon e alle vie biliari.

Si prenota con il Servizio Sanitario Nazionale quindi con la richiesta del medico di famiglia al numero dedicato 0921920206 attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 14.30

 

NE PARLERANNO ESPERTI STATUNITENSI, INGLESI, ARABI ED EUROPEI

Sono sempre più gli italiani a soffrire di dolore cronico oggi considerato “una malattia nella malattia” con caratteristiche che variano da soggetto in soggetto.
Caratteristica essenziale è il suo perdurare nel tempo dopo la risoluzione della causa. Il venir meno del rapporto di causa/effetto caratterizza, invece, il dolore acuto e quello persistente.

Si parlerà dell’approccio medico al dolore cronico in un convegno internazionale, il Mediterranean Pain Forum, che per due giorni vedrà a Cefalù, venerdì 19 e sabato 20 maggio la partecipazione di esperti provenienti da diversi paesi europei, Stati Uniti e Emirati Arabi. Sede del congresso è la sala conferenze dell’hotel Costa Verde.

Verranno presentati i più recenti studi per la cura del dolore cronico, i principali trattamenti interventistici mininvasivi e le possibili complicanze. La direzione scientifica del congresso è curata da Giuliano Lo Bianco, responsabile dell'unità operativa di analgesia e chirurgia percutanea della Fondazione Giglio, e dal dottor Simon J. Thomson, responsabile clinico del dolore e della neuromodulazione del MSE NHSFT di Londra.

Tra gli specialisti internazionali coinvolti al Mediterranean Pain Forum vi è il professor Miles Day del Texas, Agnes Stogicza di Budapest, Rafael Blanco degli Emirati Arabi, Georgios Matis di Colonia, Sadiq Bhayani di Abu Dhabi, Sean Li di Shrewsbury (Stati Uniti), Armando Barbosa del Portogallo. Diversi anche gli italiani, specializzati in vari discipline, che si alterneranno nei vari panel.

“L’approccio alla cura del dolore cronico è cambiato, sottolinea Giuliano Lo Bianco. Così come il trattamento della patologia primitiva richiede l’intervento dello specialista, anche il dolore nella sua complessità necessita dell’intervento dello specialista in terapia del dolore, il quale non solo deve saper correlarlo ad una corretta diagnosi, ma anche somministrare farmaci analgesici appropriati compresi gli oppiacei, eseguire trattamenti interventistici mininvasivi e gestire il paziente anche dal punto di vista psicologico, coadiuvando la terapia e favorendo l’integrazione sociale.

La scienza medica – prosegue Lo Bianco – fortunatamente ci viene incontro in questo campo, proponendo, oltre ai farmaci, tecniche sempre nuove come la neurorimodulazione nervosa elettrica (radiofrequenza) o la neurostimolazione midollare”.

L’apertura dei lavori è prevista per le ore 9 di venerdì 19, mentre, gli interventi istituzionali sono programmati per le ore 14.30. E’ previsto il saluto del presidente della Fondazione Giglio, Giovanni Albano, e del direttore dipartimento per le Attività sanitarie e osservatorio epidemiologico (Dasoe) della Regione Siciliana, Salvatore Requirez.

Il congresso si rivolge a tutte quelle figure professionali, sia medici specialisti, come l’anestesista, l’ortopedico, il neurochirurgo, il fisiatra, e non in ultimo, il medico di medicina generale, ma anche infermieri, con esperienza in terapia del dolore, che desiderino rafforzare le loro competenze tecniche o che vogliano ottenere una buona visione d'insieme dei principali argomenti d'interesse della medicina del dolore.

Per saperne di più visita la sezione dedicata del sito internet www.ospedalegiglio.it
13 vl/com 2023

Il responsabile dell'unità operativa complessa di urologia, Francesco Curto, giovedì 18 maggio, alle ore 18, nella sala delle Capriate del Comune di Cefalù, terrà una relazione sulla "nuova frontiera della chirurgia robotica in urologia".

Il Giglio di Cefalù da diversi anni dispone di un robot Da Vinci impiegato, oltre che in urologia, in ginecologia e chirurgia generale.

La relazione di Curto sarà preceduta dall'intervento del presidente della Fondazione Giglio, Giovanni Albano.

L'appuntamento è organizzato dal Rotary Club Cefalù - Madonie.

Sono previsti gli interventi di saluto del sindaco di Cefalù, Daniele Tumminello, del presidente del Consiglio Comunale, Francesco Calabrese e del presidente del Club Rotary Cefalù - Madonie, Salvo Di Giorgi.

L'incontro è aperto al pubblico.

La diagnosi e terapia per la disfunzione erettile nell’uomo sarà al centro del congresso “la potenza dell’impotenza” che si terrà, sabato 13 maggio, alla Fondazione Giglio di Cefalù con inizio dei lavori alle ore 8.30.

“Un simposio – spiega l’andrologo dell’unità operativa di urologia del Giglio, Alessandra Giacalone – che si pone l’obiettivo di sviscerare le cause, la diagnosi e le terapie possibili per la disfunzione erettile con un occhio alle prospettive future come l’impianto protesico idraulico e il trattamento chirurgico”.

L’iniziativa è patrocinata dalla Società Italiana di Andrologia (SIA) e vede come responsabili scientifici oltre alla dottoressa Giacalone il direttore dell’unità operativa di urologia, Francesco Curto. Previsto l’intervento di numerosi relatori provenienti da tutta Italia.

“La disfunzione erettile – aggiunge Giacalone - è un disturbo che può avere un impatto negativo sulla qualità della vita della persona e della coppia. Nel passato, era considerata, in molti casi, un disturbo di origine puramente psicologica; tuttavia le attuali evidenze suggeriscono che più dell’80% dei casi presenta una causa organica che può avere una componente anche psicologica”.

Ad apertura dei lavori è previsto il saluto del presidente della Fondazione Giglio, Giovanni Albano, e del presidente della SIA, Alessandro Palmieri, con la lettura magistrale del professore Giorgio Piubello dell’università di Verona.

Nelle tre sezioni del simposio sono previsti interventi su andropausa, testosterone, terapia farmacologica (20 anni dopo la pillola blu), la vacuum therapy, il ruolo della rehab nel pavimento pelvico, fic e ionoforesi, gli esiti della prostatectomia radicale, l’impianto protesico idraulico tricomponente e quindi il trattamento chirurgico e psicologico”..

12 vl/com 2023

Andrologia: sabato al Giglio un convegno sulla disfunzione erettile - 4.0 out of 5 based on 3 votes
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La Fondazione

La Fondazione Istituto San Raffaele G. Giglio di Cefalù, oggi Fondazione Istituto G. Giglio di Cefalù, veniva istituita il 17 gennaio del 2003 attraverso una joint venture tra la Regione Siciliana, il Comune di Cefalù, l'Azienda USL 6 di Palermo, oggi Asp, e la Fondazione San Raffaele del Monte Tabor di Milano. Rappresentava uno dei primi modelli in Italia di sperimentazione pubblica-privata per la gestione di un ospedale pubblico, secondo quanto previsto dall'articolo 9 bis della legge n. 502 del 1992.

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Fondazione Istituto
G. Giglio di Cefalù

Contrada Pietrapollastra - Pisciotto
90015 Cefalù (PA)
Tel: +39 0921 920 111
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